Messo in giro da Samantha |
Desirée è una bibliotecaria di trentacinque anni rimasta vedova di un
biologo bello e intelligente, che non ha mai però conosciuto davvero.
Quando lui è morto, investito da un camion, lei si è sentita tradita e
offesa, e durante le ore che passa sulla panchina del cimitero davanti
alla sua lapide, essenziale e sobria, più che dolore prova un
inspiegabile risentimento. Benny è un allevatore di vacche da latte,
rimasto solo a gestire la sua fattoria da quando la madre è morta. La
sua vita è scandita dagli imprescindibili orari delle mungiture e dalle
lunghe visite al cimitero, durante le quali si dedica con passione alla
cura della tomba dei genitori, pacchiana e kitsch quanto basta per far
inorridire Desirée. I due si ritrovano a volte seduti sulla stessa
panchina e l'antipatia è tanto reciproca quanto intensa. Fino a quando,
un giorno, un casuale scambio di sorrisi fa scattare la scintilla e
miracolosamente tutto cambia. Tra i due nasce un amore pieno di passione
ma segnato fin dall'inizio dallo "shock culturale": lui si sente a
disagio nell'appartamento asettico ed essenziale di lei, che a sua volta
trova raccapriccianti i ricami della madre che invadono la casa di lui;
Benny si addormenta all'Opera, mentre Desirée non mostra il minimo
interesse nei confronti dell'azienda agricola. Man mano che trascorrono i
mesi sembra che, invece di avvicinarsi, i due si allontanino sempre di
più...
Genere: romanzo
Casa Editrice: LIT (LIFT)
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